Durante i nostri 10 giorni a Rodi, l’isola più grande del Dodecanneso, è nato il nostro amore per la Grecia.
Rodi non è la classica cartolina greca con case bianche e cupole blu, queste caratteristiche appartengono alle Cicladi. Rodi, invece, è un mix di culture diverse, trovandosi molto vicina alla Turchia, città medievali, paesini arroccati e immense distese di sabbia.
10 giorni a Rodi sono in linea di massima sufficienti per visitare la maggior parte delle spiagge e dei villaggi, ovviamente poi ognuno ha le sue esigenze e basa il proprio itinerario su questo.
Per spostarvi vi consiglio una macchina, l’isola è infatti molto grande. Per non guidare per troppo tempo potreste fare come noi, ovvero spezzare il soggiorno in due tappe, ad esempio Rodi città e Lindos.
A Rodi Town andate assolutamente a vedere la città vecchia e il museo archeologico, meritano davvero. Fate un giro nella Via Dei Cavalieri, passando per la possente fortezza e per il quartiere ebreo.
CITTÀ MEDIEVALE
MUSEO ARCHEOLOGICO
SCATTI NOTTURNI
La città nuova è invece meno caratteristica, ma se avete tempo fate una capatina all’agorà e al porto di Mandraki.
Le terme di Kallithea sono di una bellezza unica, fare il bagno qui mi sembrava davvero surreale.
Nelle vicinanze trovate poi la località di Kolymbia, se amate dormire in un luogo più tranquillo.
Se amate invece i locali notturni e la folla, allora Faliraki è la scelta giusta. A noi è sinceramente bastata una sera, credo sia impossibile dormire negli hotel del centro.
Continuando verso Sud passate per Archangelos e fermatevi infine a Lindos. Questo villaggio da solo, insieme alla sua acropoli, vale il viaggio. Ricordo ancora quando, in cerca di una camera, abbiamo conosciuto il nipote di una simpatica ultra centenaria dal nome Marietta, che ci ha fatto un ottimo prezzo per una settimana in un appartamentino in pieno centro. Ricordo anche che al mattino ci svegliavamo a suon di ragli di muli, che passavano direttamente sotto la nostra finestra!
LINDOS
ACROPOLI DI LINDOS
SCATTI NOTTURNI LINDOS
I primi pita gyros, che negli anni a venire si sarebbero moltiplicati sempre di più, la moussakà che era talmente buona da mangiarla anche con il caldo infernale di agosto, i giri su e giù per tutta l’isola e l’odore di miele e timo. E’ così che ci siamo innamorati della Grecia, sono i ricordi più belli che ho di tutte le vacanze passate li.
Le spiagge che dovete assolutamente vedere:
Ho già parlato delle Terme di Kallithea, senza però dirvi che li si trova anche una spiaggia molto bella. E’ per lo più rocciosa, ma l’acqua è magnifica.
La baia di Anthony Quinn è una delle più belle e suggestive, ve la straconsiglio!
Stegna è un posto molto tranquillo, ideale per l’ultimo bagno al tramonto prima di fermarvi a cena in uno dei localini sul lungomare e assaggiare la loro specialità: il polpo alla griglia.
Lindos non ha certo bisogno di grandi presentazioni e la sua spiaggia più bella è, a mio avviso, la baia di Saint Paul, più tranquilla e riparata rispetto a quella principale.
Poco dopo Lindos trovate la spiaggia e il paese di Lardos. Da qui in poi le spiagge iniziano a farsi più grandi e il paesaggio più aspro e solitario.
L’ultima spiaggia che non potete perdervi è Prassonissi, all’estremità meridionale di Rodi, il paradiso del wind surf, dove il Mar Egeo incontra il Mediterraneo.
Se dopo tanto mare avete voglia di rinfrescarvi, vi consiglio di andare alle “Epta Piges”, 7 sorgenti di acqua fresca in una bellissima foresta all’interno dell’isola di Rodi.
Ah, dimenticavo, se vi rimane tempo e voglia andate a Sitia ad assaggiare il loro miele, magari con un bicchiere di yogurt greco!
Come vi anticipavo, i 10 giorni trascorsi a Rodi ci hanno fatto innamorare della Grecia, tanto da invogliarci a vedere molte delle sue meravigliose isole.