A ZACINTO – Né più mai toccherò le sacre sponde
Quella che tutti noi oggi chiamiamo Zante, è la famosa isola greca nel Mar Ionio sulla quale lo scrittore Ugo Foscolo scrisse il sonetto “A Zacinto”.
Tornando ai giorni nostri, abbiamo scelto di aggiungere Zante come tappa al nostro tour delle Isole Ioniche della Grecia, visitandola dopo Cefalonia, Itaka e Lefkada.
Arriviamo al porto di Zante da Cefalonia, in un caldo pomeriggio di agosto. Prendiamo subito un taxi per raggiungere il nostro alloggio, gli studios “Anna Maria” a Bochali, una piccola collinetta alle spalle di Zante Town, con una vista spettacolare sulla città.
Gli studios sono molto carini, in una zona tranquilla ma allo stesso tempo vicina al centro.
Devo essere sincera, eravamo partiti con qualche preconcetto, visto che i pareri che avevamo trovato su internet riguardo a quest’isola erano molto discordanti.
Ma come dico sempre, ognuno vive i luoghi a modo suo, e io posso che dire che Zante ci è rimasta veramente nel cuore…assolutamente bellissima!
L’isola è di medie dimensioni, per cui abbiamo deciso di noleggiare uno scooter per soli 15€ al giorno.
CITTA’ DI ZACINTO
Il centro storico di Zante, in stile veneziano, è molto maestoso. E’ un incanto sedersi nella stupenda piazza Solomos per gustare un cocktail o un semplice nescafè frappè!
Meritano una visita anche la chiesa di San Dionisio, le rovine del castello veneziano sulla collina Strani (splendido panorama su Zacinto) e la piazza San Marco, oltre, ovviamente, a tutte le stradine interne della città, stracolme di negozietti e ristorantini.
Anche il lungomare di Zacinto, la “strada marina”, è molto carino e ben tenuto ed è l’ideale per cenare, viste le numerose taverne a buon prezzo. Noi abbiamo mangiato fuori tutte le sere, di solito in città ma alcune volte anche in posti sperduti per strada. Si mangia divinamente e si spende poco.
LAGANAS
E’ una città costruita a misura di turista, per lo più inglese, piena di pub e discoteche. Di giorno è quasi deserta, ma la notte si anima e si riempie di ragazzi e musica. Dormire qui deve essere pressoché impossibile, ma chi alloggia qui molto probabilmente non lo fa per passare la notte a dormire!
Noi ci siamo stati qualche sera, devo dire che l’atmosfera è molto festiva e giovanile e ci siamo divertiti anche noi saltando da un locale all’altro per ballare e bere qualcosa nei tantissimi pub.
VASILIKOS, LIMNI KERI e VOLIMES
Si tratta di villaggi molto graziosi e tranquilli. A noi è piaciuto soprattutto Vasilikos, con tantissime baie intorno e numerose taverne che cucinano la carne alla griglia direttamente ai lati della strada.
ALIKES, ALIKANAS, ARGASI, KALAMAKI e TSILIVI
Questi sono invece villaggi carini e attrezzati, con tutti i servizi necessari per una vacanza confortevole. Soprattutto Tsilivi può essere una valida alternativa dove cercare alloggio, vista la sua posizione strategica.
LE SPIAGGE DI ZANTE
Iniziamo il giro intorno l’isola dal cosiddetto golfo delle tartarughe, il versante sul lato orientale dove depongono le uova le caretta-caretta.
Da un lato abbiamo le spiagge tranquille di CAPO MARATHIA e LIMNI KERI, entrambe di ciottoli bianchi con acqua cristallina e la possibilità di godersi una giornata di mare in assoluto relax.
Dall’altro lato invece sabbia finissima e acqua incredibilmente calda e che digrada molto dolcemente, soprattutto a LAGANAS, KALAMAKI, DAFNI E GERAKAS.
Laganas è sicuramente la spiaggia più giovane e mondana dell’isola, attrezzatissima di stabilimenti balneari e bar per tutti i gusti. Kalamaki e Gerakas sono invece più tranquille, così come la mia preferita Dafni dove nidificano le tartarughe caretta-caretta.
Usciamo dal golfo delle tartarughe, restando sempre sulla costa orientale di Zante.
Iniziamo da AGIOS NIKOLAOS, proprio vicino al porto dove arrivano i traghetti da Cefalonia. L’acqua è molto bella nonostante le numerose barche e ci sono alberi per il fresco e sdraio gratis.
MAKRIS GIALOS, una vera e propria spiaggia da cartolina. Bellissima per fare snorkeling, vista anche la presenza delle innumerevoli grotte che si trovano in questo tratto di costa. Questa è una di quelle tappe assolutamente da non perdere.
XIGIA, subito dopo Makris Gialos, è caratterizzata da un intenso odore di zolfo, per via dell’acqua sulfurea. Il giorno in cui l’abbiamo vista c’era mare mosso, per cui non rendeva a pieno.
ALIKES E ALIKANAS, che in realtà è un unica grande spiaggia, molto turistica con stabilimenti balneari e tante possibilità di sport acquatici. Secondo me meno bella delle altre, un pò anonima forse, ma è un parere del tutto personale.
TSILIVI, con acqua limpidissima e calda. Il primo tratto è di sabbia, ma facendo una breve nuotata il fondale diventa roccioso.
KRIONERI, dove si incontrano spesso “pescatori di polipi”, visto il fondale roccioso. E’ un posto molto particolare, ha qualcosa di speciale, per lo meno è stato così per me. Passateci se avete modo e mi direte.
L’enorme BANANA BEACH, il paradiso per tutti coloro che amano gli sport acquatici. Ci sono bar e taverne direttamente sulla spiaggia e la sera vengono organizzate spesso dei beach party.
Un’altra AGIOS NIKOLAOS, questa volta a Sud. Bellissima spiaggia di sabbia fine con una chiesetta sovrastante che ne fa una cornice ideale per scattare foto.
Il mare più bello di Zante è però, a mio avviso, quello sulla costa occidentale. L’unica difficoltà è che la stragrande maggioranza di queste spiagge non è raggiungibile via terra.
Con il nostro scooter siamo riusciti a visitare PORTO ROXA e PORTO LIMNIONA (salendo su per il paese di Agios Leon da dove scendono poi due stradine). In entrambi i posti non c’è spiaggia, si tratta di piccoli “fiordi”, per cui ci siamo tuffati direttamente dalle rocce e dal trampolino!
Ci sono inoltre dei bar che offrono gratuitamente sdraio e ombrelloni sulle terrazze, consumando qualcosa in cambio.
Per il resto delle spiagge occidentali abbiamo deciso di fare un’escursione in barca. Dopo aver valutato le offerte di varie agenzie, ci siamo decisi per una gita di una giornata intera in una piccola barca che può contenere al massimo 10 persone, con tappa alle blue caves, spiaggia del relitto e Marathonisi.
La bellezza di questi luoghi è imbarazzante, a volte stavo li ad osservare e non riuscivo a distogliere lo sguardo da quel mare così intensamente turchese che sembrava finto.
E’ stata una giornata bellissima, passata a fare snorkeling, foto e bagni di sole.
Dopo il giro delle spiagge siamo andati sull’isola Marathonissi, dove siamo riusciti addirittura a vedere le tartarughe caretta-caretta dalla barca, per poi passare le ultime ore di relax sulla spiaggia di Marathonissi.
Che vogliate chiamarla Zacinto, Zante, Zakynthos, è semplicemente un’isola da girare in lungo e in largo, uno dei miei posti del cuore.
E’ stato stupendo visitare paesi di montagna come Agios Leon, dove gli abitanti vendono coloratissimi tappeti fatti a mano, o Volimes, dove abbiamo acquistato dell’ottimo miele di timo.
Vi consiglio di salire in direzione del villaggio di Keri, arrivare al faro e godervi un tramonto da togliere il fiato.
Non perdetevi poi la spiaggia del relitto anche dall’alto: questo è il nostro personale highlight di Zante, conservato fino alla fine del racconto.
Imboccate la strada tra i villaggi di Volimes e Anafonitria, molto ben segnalata, e arriverete direttamente sul punto panoramico.
Occhio alle vertigini però!
Ovviamente non può mancare il buon cibo greco, a noi piace un sacco mangiare! Per questo vorrei consigliarvi una straordinaria taverna nel centro della città di Zacinto, “Spartakos”. Fa degli ottimi piatti greci rivisitati (provate il polpo al miele e le dolmades spartakos), ambiente giovane e moderno e materie prime di ottima qualità.