Famagusta e Salamis sono due località di Cipro, due luoghi da vedere almeno una volta nella vita.
FAMAGUSTA
Quando ho iniziato a passeggiare per Famagusta (o Gazimagusa in turco) ho tenuto gli occhi spalancati per tutto il tempo: ero incredula potesse esistere qualcosa di così stupendo.
Si, sono bastati pochi secondi per farmi innamorare e non esagero se dico che è uno dei luoghi più affascinanti che abbia mai visto.
Sembra che il tempo qui si sia fermato e, nonostante i molti turisti che ci sono, anche in alta stagione si respira una certa tranquillità.
L’ho girata praticamente tutta a piedi, insieme a Fabri e alla mia fedelissima macchina fotografica, che stava quasi andando in tilt!
Le immagini parlano più di qualsiasi parola io possa esprimere e spero di riuscire a trasmettervi un po delle sensazioni che ho provato io.
Se siete arrivati fin qui, probabilmente questa città è solo una tappa della vostra vacanza a Cipro. Con due giorni a disposizione, vi consiglio di dedicare un giorno alla visita della città e un giorno alle rovine di Salamis.
Noi siamo arrivati a Famagusta in tarda mattinata, abbiamo fatto i nostri giri in città, cenato e pernottato qui, e il mattino successivo siamo partiti alla volta di Salamis, a circa 20 minuti di macchina.
Il centro storico di Famagusta è cinto nelle antiche mura veneziane, costellato di edifici storici di rara bellezza. Buona parte dei monumenti è stata danneggiata dalla conquista turca. Potrete però ancora ammirare la chiesa di Agios Georgios, la torre di Otello, l’imponente ex cattedrale di Agios Nikolaos e la chiesa di S. Pietro e Paolo, divenute entrambe moschee.
In realtà ogni angolo di questa città offre qualche tesoro nascosto, si tratta di un vero e proprio museo a cielo aperto.
Se vi va di ammirare un indimenticabile tramonto, salite sulle mura della città e osservate il sole che si tuffa tra le rovine e le tinge di rosso fuoco.
Per cena posso consigliarvi il particolare “Othello Meyhanesi”, un bellissimo ristorante all’aperto. Assaggerete i particolari mezè ciprioti accompagnati da un sottofondo di musica dal vivo.
Essendoci fermati per una sola notte, abbiamo scelto una soluzione economica, cioè “Altun Tabya Vintage”. E’ molto spartano come posto, ma i proprietari sono gentilissimi e vi delizieranno con la loro colazione preparata al momento.
SALAMIS
Sulla strada che da Famagusta porta a Salamis, passerete davanti alla cosiddetta “ghost town”, ovvero il quartiere di Varosha, abbandonato completamente dopo gli scontri del 1974.
Il sito archeologico di “Salamis Ancient City” è anch’esso un luogo magico, molto ben tenuto. Vi ci vorranno circa 3 ore per visitarlo tutto, è immenso!
Non fate il nostro errore: siamo arrivati li alle 11 di mattina, c’erano più di 40 gradi e nemmeno un filo di vento!
Il sito è molto suggestivo, con il suo teatro e anfiteatro, il ginnasio, le terme e i bellissimi mosaici. Non a caso un tempo Salamis era la città più importante di Cipro.
Dopo la visita potrete tuffarvi nelle acque cristalline della spiaggia sottostante e bere un ayran al chiosco.
Questa era una zona di eccellenza per il turismo, numerosi alberghi, resort di lusso, appartamenti sul mare attraevano tantissimi turisti, fino a quando i greci dovettero scappare per mettersi in salvo e abbandonare così le loro case e le loro attività, non facendovi mai ritorno. La zona infatti è ancora oggi interamente militare, presieduta dall’esercito turco e dall’ONU, ed è vietato l’accesso.