L’isola di Giava è stata la nostra prima isola dell’Indonesia, siamo infatti atterrati qui dopo aver girato la Thailandia per ben 3  mesi.

Si tratta di una delle più grandi isole indonesiane e ospita, almeno ancora, la capitale Giacarta. Dico “ancora” perché, entro il 2024, l’attuale capitale dell’Indonesia verrà sostituita con una nuova località del Borneo, che si chiamerà Nusantara.

Questa decisione è stata presa dal governo per far fronte all’innalzamento del livello del mare, all’inquinamento e alla sovraffollamento dell’attuale capitale.

Ma torniamo a noi e andiamo a vedere cosa siamo riusciti a combinare durante le nostre 3 settimane di permanenza sull’isola di Giava.

Ci sono buone probabilità che il vostro viaggio in Indonesia inizi proprio da qui. Molti decidono di skippare l’isola di Giava e muoversi direttamente verso la più popolare Bali ma, credetemi, vi perdereste alcuni luoghi incantevoli.

Giava è un’isola dai mille contrasti: vulcani, foreste, spiagge e tipici villaggi da una parte e chaos, confusione e grandi palazzi dall’altra.

 

Cosa vedere sull’isola di Giava

Giacarta

Noi abbiamo trovato un alloggio economico proprio vicino al Monas, il monumento più simbolico della città, dedicato alla lotta per l’indipendenza.

Meravigliosa la Moschea Istiqlal, il più grande centro islamico di tutto il sud-est asiatico, così come la stupenda cattedrale cattolica che si trova proprio di fronte.

Oltre a visitare monumenti e bellissimi edifici storici, vi consigliamo di perdervi nelle vie della capitale, camminare nei mercati e, soprattutto, assaggiare lo street food indonesiano, che meriterebbe un articolo a sé!

Girare per Giacarta è inoltre molto semplice, la città ospita infatti la prima metropolitana dell’Indonesia e vi assicuriamo che il servizio è davvero molto efficiente.

Yogyakarta

Chiamata simpaticamente “Jogja” dai suoi abitanti, è forse il nostro posto preferito sull’isola di Giava, nonché la sua anima culturale.

Il cuore vibrante di Yogyakarta è la “Malioboro Road”, piena di negozi, locali, caffè e ristoranti.

Uno dei posti più affascinanti di Jogja è sicuramente il “Kraton”, ovvero il palazzo del sultano, insieme al “Taman Sari”, edificio sull’acqua e antica residenza del sultano e della sua famiglia.

Borobudur

Non lontano dalla città di Yogyakarta si trova il famoso tempio di Borobudur, sito buddista più grande di tutta l’Indonesia, facente parte dal 1991 dei siti patrimonio dell’Unesco.

Il nostro consiglio è quello di arrivare al mattino presto, il prima possibile, per godervi una splendida alba dalla sommità del tempio.

Potete noleggiare uno scooter a Yogyakarta, come abbiamo fatto noi, oppure contrattare il prezzo con un taxi locale. Una valida alternativa potrebbe essere quella di dormire nella cittadina di Magelang, in modo da essere già sul posto.

Prambanan

A circa un’ora di strada da Borobudur si trova quest’altra meraviglia architettonica. Prambanan è uno dei templi induisti più grandi del mondo e fa anch’esso parte dei siti patrimonio dell’Unesco.

Dedicato alle tre principali divinità induiste, Shiva, Vishnu e Brahma, è un complesso di edifici che vale assolultamente la pena vedere.

Molti scelgono di visitare entrambi i templi in una sola giornata. A noi non piacciono le cose fatte in maniera frettolosa e, proprio per questo, abbiamo sfruttato il noleggio dello scooter per poter dedicare una giornata a ciascun tempio e vedere anche i rispettivi dintorni con calma.

Monte Bromo

Non è difficile credere che le principali attrazioni di Giava siano proprio i vulcani, essendo l’isola quasi completamente di origine vulcanica. Il Parco Nazionale del Monte Bromo è probabilmente il più popolare.

Visitare il Monte Bromo è possibile sia in solitaria, come abbiamo fatto noi, che accompagnati da vari tour e guide.

La cittadina più vicina e facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici è Probolinggo, un viaggio in treno che dura circa 8 ore da Yogyakarta. Da Probolinggo dovrete poi trovare un mezzo (minibus, taxi, passaggio…) che vi porterà a Cemoro Lawang, il campo base per la scalata al Monte Bromo.

Sarà necessario partire da Cemoro intorno alle 3 di notte, per poter arrivare in cima ad uno dei punti panoramici per ammirare l’alba.

Il costo per accedere al parco nazionale è di 220.000 IDR (circa 13€) e vi assicuriamo che sono davvero ben spesi.

Kawah Ijen

Qui non parliamo di esperienza diretta, non essendo noi saliti su questo vulcano. Sappiamo che richiede una buona preparazione fisica e che la scalata è decisamente più difficoltosa rispetto a quella del Monte Bromo.

La particolarità di questa esperienza è che viene fatta in notturna, per poter ammirare lo spettacolo delle fiamme blu che fuoriescono dal cratere del vulcano.

Torneremo prima o poi sull’isola di Giava e visiteremo questo posto surreale.

 

Karimunjawa

Con un brevissimo volo da Semerang, potrete raggiungere questo fantastico arcipelago di isole tropicali che non hanno nulla da invidiare alle migliori spiagge caraibiche.

Un luogo perfetto per rilassarsi dopo aver visitato città, templi e vulcani. Qui troverete barriere coralline, mare cristallino, sabbia bianca e altissime palme da cocco. Tutto ciò che serve per una vacanza ai tropici!

 

Sandra Destinazioni, Post, Viaggio di sola andata

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