Vi voglio raccontare come abbiamo girato Phuket in scooter, macinando chilometri e fermandoci nei luoghi più belli dell’isola.
Phuket è la più grande isola della Thailandia e anche una delle più gettonate in alta stagione. Trovandosi nel Mar delle Andamane, il periodo ideale per visitarla va da dicembre a marzo, negli altri mesi c’è un rischio maggiore di trovare piogge, temporali e uragani.
Eravamo partiti con qualche pregiudizio, ma alla fine devo dire che l’isola è molto bella e varia e c’è tanto da vedere e da fare.
Noi soggiornavamo a Patong, nel pieno fulcro della movida isolana, ma avevamo una buona sistemazione ad un prezzo irrisorio, l’hotel “Chusri”, e uno scooter per poter girare Phuket in libertà e spostarci verso posti che altrimenti sarebbero stati irraggiungibili.
Ci siamo fermati 6 giorni in totale e devo dire che ne abbiamo fatti di chilometri in motorino!
Cosa vedere a Phuket in scooter
Paradise Beach, non lontana da Patong. Occhio perché non è una spiaggia tranquilla, è attrezzata con ombrelloni e lettini e c’è la musica. L’acqua però è calda e limpida e la sabbia fine come piace a me.
Coral Island e la sua spiaggia sono un must se siete a Phuket. Fate come noi, arrivate a Rawai con un mezzo proprio e prendete poi un long tail boat che vi porterà sull’isola. Noi abbiamo preferito questa soluzione al classico barcone pieno zeppo di turisti. Il prezzo è di circa 1500 THB (40€), ma ne vale la pena per passare una giornata intera all’insegna del relax.
Monkey Hill, ovvero la collina delle scimmie. Andateci dopo aver acquistato un bel casco di banane! Io ho fatto milioni di foto, le scimmiette sono dolcissime e si lasciano avvicinare e accarezzare.
Wat Chalong è un meraviglioso tempio, direi uno dei più belli in zona. Se come me avete dimenticato di coprirvi spalle e gambe non c’è problema, ci pensano loro appena arrivate all’ingresso.
Laem Singh, bella e tranquilla spiaggia con postazioni per fare i massaggi guardando il mare.
Il Big Buddha, la statua alta 45 metri che veglia su Phuket. Un luogo molto affollato ma bellissimo.
Ya Nui è una delle spiagge che ho preferito, soprattutto per lo snorkeling. Se alloggiate a Patong ci vorrà un po per arrivare, è all’estremo Sud dell’isola. Però, secondo me, ne vale la pena.
Bangla Road: il delirio di Patong! Andateci almeno una sera, anche solo per un’oretta, a sorseggiare un cocktail in uno dei tanti locali con spettacoli dal vivo.
Dove mangiare
Il posto migliore rimangono secondo me i mercati, sia per quanto riguarda uno spuntino veloce a base di frutta fresca, sia per pranzare o cenare. Si trova di tutto, pesce, carne, noodles, verdure… Il miglior pasto lo abbiamo consumato al mercato della città di Phuket, di per se abbastanza bruttina, ma eravamo di passaggio e ci siamo fermati. Vi dico solo che abbiamo pranzato in due a base di ravioli, noodles, zuppa e persino il dolce, pagando meno di 200 THB (5 €).
Come locali posso suggerirvi il “Linda Seafood” a Patong, che è uno dei tanti ristorantini all’interno di un tendone sulla strada principale. Qui potete farvi una bella scorpacciata di gamberi e, volendo, anche aragoste.
Infine arriviamo al tema insetti; noi abbiamo avuto il coraggio di assaggiarli, li vendono alle bancarelle o per strada, ma visto il sapore di fritto e l’abbondanza di sale non ho capito che sapore potessero avere.
Questo viaggio ci è piaciuto moltissimo e posso solo consigliarvi di girare per Phuket in scooter per scoprire le sue meraviglie.