I piatti tipici della Thailandia sono moltissimi e variegati nei profumi e nei sapori.
Siamo certamente tutti d’accordo nel dire che il “pad thai” è l’assoluto protagonista delle tavole thailandesi, il piatto dei piatti!
E’ a base di noodles che vengono saltati in padella con uova, tofu, verdure, arachidi e carne o pesce.
Durante la nostra vacanza in Thailandia abbiamo però assaggiato tanti altri piatti tipici e ci siamo letteralmente innamorati della loro cucina.
Partiamo dal “khao khai chiao”, omelette a base di uova, salsa di pesce, lime e aceto, servita con il riso bianco. Ci dicono che sia un piatto consumato dai thai soprattutto a colazione.
Il “som tam” è uno dei miei piatti preferiti, un’alternativa fresca per le giornate calde e umide. Si tratta di un’insalata a base di papaya con arachidi, granchio, gamberetti, pomodoro e peperoncino. Occhio a quest’ultimo, se non vi piace il piccante farete fatica!
In Thailandia troverete poi tante varianti di zuppe, come ad esempio la “tom yam”. La versione più popolare è quella a base di gamberi (“tom yam kung”) ma in qualche posto abbiamo trovato anche la variante con il pollo o con altri frutti di mare. Il brodo è chiaro e caratterizzato dal forte sapore di citronella, lime e peperoncino. Altre versioni prevedono l’aggiunta di latte di cocco per addensare il brodo. La più buona l’ho assaggiata a Khao Sok, una vera goduria dopo una giornata di trekking.
Che dire dei “curry thai”, piatti a base di pasta di curry che viene diluita in acqua e latte di cocco. Il mio preferito è il curry verde, esistono però anche quello rosso e quello giallo. Il curry massaman viene invece preparato con il peperoncino essiccato e l’aggiunta di salsa di pesce. In comune hanno tutti le spezie, quindi coriandolo, aglio, lemongrass, ecc…
La versione thai dell’involtino primavera si chiama “por pia tord”, ripieno di maiale, noodles, gamberi, funghi, coriandolo, aglio e peperoncino. Lo troverete soprattutto nei vari mercati e come street food.
Infine vorrei segnalarvi le verdure saltate, che sembrano qualcosa di banale ma hanno un sapore favoloso perché preparate con prodotti freschi di ottima qualità. Di solito sono carote, fagiolini, funghi, sedano, peperoni e broccoletti saltati nel wok con olio di arachidi e salsa soia. Il segreto sta nel cuocerli pochissimo, le verdure devono restare croccanti e mantenere il loro colore acceso.
Per ultimo vi parlo brevemente degli “insetti”. Si, esatto, come molti di voi già sapranno, è possibile assaggiare diversi tipi di larve e insetti fritti. Noi abbiamo avuto il coraggio di acquistare una sorta di cartoccio misto a Patong, da una signora che portava a spasso un carrello pieno zeppo. Il sapore si riduce a qualcosa di croccante ed estremamente salato.
Per quanto riguarda i dolci thai, il primo che mi viene in mente è il “khao neong ma muang”, cioè il famoso sticky rice (riso appiccicoso) cotto nel latte di cocco e servito insieme al mango.
Altro dolce a base di riso è il “khao tom mud”, ovvero sticky rice con cocco e fagioli dolci avvolto nelle foglie di bambù. Anche questa prelibatezza la troverete principalmente per strada e nei mercati, non ne abbiamo fatto una scorpacciata nel mercato di Phuket City.
La maggior parte dei dolci thai sono a base di gelatine e budini, che vengono preparati preparati con latte di cocco o riso e tanto zucchero, una vera e propria bomba calorica.
Anche le frittelle e in pancake sono molto popolari in Thailandia. Tra le prime, le più famose sono le “khanom krok”, frittelle di riso, cocco e mais.
I pancake li troverete invece in moltissime varianti, preparati in qualsiasi hotel per colazione o semplicemente venduti nelle bancarelle per strada. I miei preferiti sono senz’altro i “roti gulay”, ripieni di banana.
La frutta rappresenta invece una componente importante nell’alimentazione thai. Si tratta soprattutto di mango, papaya, ananas, cocco e datteri. Sia da mangiare che da bere!
Ma, parlando di frutta, non posso non citare il “durian”, il frutto più maleodorante che possa esistere! Dicono, o lo ami o lo odi! E in effetti, è l’unico frutto al mondo che non riesco proprio a tollerare. A parte l’odore assurdo (pensate che è vietato in luoghi pubblici, aeroporti, ecc…), anche il sapore non è stato affatto di mio gradimento. E’ una mia opinione, perché a molti piace, anche se tutti concordano sulla questione della puzza!
Per il resto vi dico solo: MANGIATE I PIATTI TIPICI DELLA THAILANDIA NEI MERCATI, PRESSO LE BANCARELLE PER STRADA E NEI LOCALI PIU’ SEMPLICI.
I sapori che scoprirete saranno magnifici, ve lo assicuro.