I sapori della cucina, o comida domenicana, sono intensi come le persone che incontrerete e come il ritmo della bachata e della salsa che ballerete.
In Repubblica Dominicana vivono tantissimi italiani, per cui non faticherete a trovare pizzerie e spaghetterie. Ma non sarete mica arrivati fin qui per mangiare un piatto di pasta in un ristorante italiano? A primo impatto la cucina dominicana, o comida domenicana come la chiamano i locali, non sembra molto varia. I piatti tipici che troverete ovunque sono la yucca, il platano e il riso con i fagioli.
La cucina dominicana nasce in realtà da un mix di culture differenti che danno origine a piatti fatti di ingredienti semplici con una ricca varietà di sapori.
LA COLAZIONE
Iniziamo dalla colazione tipica dominicana, un piatto molto umile della tradizione.
Il mangù è quello che più spicca tra tutte le pietanze della colazione ed’è a base di yucca o platano bolliti e fatti a purea. Viene condito con olio, cosparso di cipolle rosse e servito con uova, salame e formaggio fritti.
Non proprio leggero, ma vi assicuro molto gustoso e vi darà la giusta carica per affrontare la giornata!
In tutti gli hotel e nei locali troverete comunque anche una scelta tra colazione dominicana o internazionale, per cui verranno serviti pancake, pane con marmellate, frutta e cereali.
PRANZO E CENA
Non avrete che l’imbarazzo della scelta, soprattutto se andrete in uno dei tanti locali tipici e sceglierete i vostri piatti caserecci dalla vetrina, in base a quello che è stato preparato in quella giornata.
Il moro:
Si tratta di riso con fagioli e carne stufata. Ancora più gustoso è il moro de guandules che, al posto dei fagioli, prevede un legume locale simile ad una fava e molto spesso viene aromatizzato con il cocco.
Il sancocho:
E’ una zuppa con carne, yucca, patate, platano e spezie varie. Amo la yucca e il platano, ma questo piatto non mi ha fatto proprio impazzire.
Il pica pollo:
Semplicemente pollo impanato e fritto! Lo troverete dappertutto e vi stancherete di leggere “pica pollo” in qualsiasi posto che visiterete.
I tostones:
Sono rondelle di platano fritte, il nostro aperitivo in spiaggia che ha accompagnato quasi tutte le nostre giornate, insieme ad una birra fresca!
Bollitos y empanaditas de yucca:
Le prime sono semplicemente palline di yucca fritte, le seconde sono invece delle piccole empanadas fatte con la yucca e riempite di carne e/o verdure
Il locrio:
E’ riso con pesce e frutti di mare, ricorda vagamente la paella sia per gusto che per presentazione
La bandera:
Riso e fagioli accompagnati da carne (solitamente pollo) e da un’insalata con avocado e tostones
Pesce, frutti di mare e aragoste:
Il pesce lo troverete ovunque, rigorosamente fresco e a buon mercato. Vi dico solo che abbiamo mangiato l’aragosta in spiaggia con bibita e contorni vari e speso 15€ a testa.
Il pesce viene di solito servito fritto, ho assaggiato però delle ottime varianti come il pescado con coco, cioè pesce cotto nell’acqua di cocco, e i filetti o le aragoste gratinate.
LA FRUTTA
Grande protagonista della comida domenicana: la frutta esotica. Troverete banane, papaya, mango, avocado, frutto della passione, granadillo, tamarindo, ananas, ecc…
Si compra principalmente nelle bancarelle per strada, che spesso vendono già delle macedonie confezionate e pronte da portare in spiaggia.
Troverete inoltre frullati di ogni genere, cocktail con e senza alcool (l’immancabile piña colada). A me piaceva rinfrescarmi in spiaggia con l’acqua di cocco o con il tipico succo di canna da zucchero.
La tipica bevanda locale si intitola “morir soñando”, una batida a base di latte, succo di arancia e ghiaccio tritato.
I DOLCI
Il primo che mi viene in mente è il jalao de coco, un dolce molto appiccicoso a base di cocco e miele, dolcissimo e buonissimo!
Il dulce de leche è invece, come dice il nome, a base di latte, zucchero, vaniglia e burro. Buono ma abbastanza pesante.
Quello più particolare e tipico è sicuramente il habichuela con dulce, cioè fagioli dolci. Non mi ha fatto impazzire, ma provatelo!
Il Majarete è invece un gustosissimo budino di mais con cannella.
Che sia carne, riso, pesce o verdure, il mio consiglio è quello di gustare la vera comida domenicana nei vari “comedores” che troverete in ogni paese e città della Repubblica Dominicana. Sono dei locali molto spartani, piccoli e alla buona.
Scegliete il cibo dalla vetrina e vi accomodate poi ai tavoli, di solito all’esterno e spesso insieme ad altre persone, per gustare le prelibatezze del giorno.
Sono posti senza fronzoli e spesso abbiamo dovuto chiudere anche un’occhio per quanto riguarda l’igiene, uscendone però soddisfatti in merito a sapori e gentilezza dei proprietari.
Ah, ovviamente non dimenticate di assaggiare il rum o “ron” locale, i dominicani ne vanno particolarmente fieri!